Quella di spezzare una freccia in favore di qualcuno è una tipica usanza medievale, periodo in cui notoriamente le frecce abbondavano e, a differenza di oggi, si vendevano anche bene.
Nel medioevo di frecce se ne vedevano effettivamente da tutte le parti, e tale era il loro numero che i prezzi erano proprio da saldo.
Tale fu la congiuntura economica che addirittura iniziarono ad essere più economiche delle candele votive, e su per giù intorno all'anno 1.000 si diffuse l'usanza di spezzare una freccia in favore di qualcuno, al posto di accendere il classico cero. Certamente pochi erano così ricchi da spezzare una lancia in favore di amici e parenti.
I cavallieri e i gran signori, infischiandosene, continuarono invece a spezzar lance a destra e a manca.
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